Il percorso di “pubblicizzazione” dell’Ospedale di Settimo è in dirittura d’arrivo: è questo il senso complessivo della visita di oggi alla nostra struttura dell’Amministrazione regionale. Oltre al Presidente della Regione Alberto Cirio, la delegazione comprendeva gli assessori Federico Riboldi (Sanità) e Maurizio Marrone (Politiche sociali e dell’integrazione sociosanitaria) e consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione. Alla visita era anche presente il Sindaco di Settimo Torinese Elena Piastra.
L’assessore Riboldi ha riconosciuto “la professionalità nei reparti, che si traduce nella soddisfazione visibile dei pazienti” e ha sottolineato l’esigenza che l’ospedale assuma carattere pubblico, considerando che “il pubblico tutela tutti, anche quel 10% della popolazione più vulnerabile che non ha i mezzi per accedere alla sanità privata”.  L’assessore ha ringraziato il Consiglio Regionale per aver sostenuto il percorso fino al risultato definitivo, stabilito in legge regionale.

Elena Piastra, sindaco di Settimo Torinese, ha ripercorso alcuni momenti della vicenda dell’ospedale, sottolineando che “questo ospedale serve un ampio territorio con centinaia di migliaia di abitanti, permettendo agli ospedali vicini di lavorare meglio, liberando reparti e pronto soccorso, e assicurando cure specifiche nei settori meno remunerativi e meno interessanti per la sanità privata”

“Questa è una vittoria sociale: da oggi l’ospedale rappresenta una garanzia di servizio a quel segmento più vulnerabile. È un dovere morale ma anche nostro interesse avere un sistema integrato sanitario e di assistenza che affronta, con i mezzi necessari, le sfide della nostra società”, concorre Maurizio Marrone, assessore all’Integrazione sociosanitaria

La visita è stata conclusa dall’intervento del Presidente Alberto Cirio: “Ho voluto attendere di raggiungere prima una soluzione per venire a comunicarla dopo, non viceversa. Oggi abbiamo messo un segno più alla sanità piemontese, grazie a un lavoro corale di tutti. Sarà uno dei tanti segni più della Sanità pubblica che vedremo a fine legislatura: più posti letto, più personale, più pazienti curati e dimessi”.

Precisa il Presidente che “il percorso di pubblicizzazione è all’ultimo miglio: pubblico e privato devono lavorare insieme, ma su materie come scuola e salute, parte fondante dello Stato, bisogna ragionare sul tema delle garanzie per tutti che il pubblico può offrire”

La Regione si è anche impegnata ad attivare un preciso percorso di garanzia dei lavoratori che attualmente operano presso la struttura, nelle forme tecnicamente praticabili, discusse in dettaglio in una riunione dell’Assessore Riboldi con le organizzazioni sindacali, al termine della visita.

La visita interviene all’indomani dell’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, di un emendamento alla variazione al bilancio di previsione 2024-2026 (DDL52/24) che impegna la Giunta a presentare una valutazione di convenienza economica e un piano industriale volto a “garantire le attività e i posti letto gestiti dalla società SAAPA S.p.A. in liquidazione e tutelare 

tutti i lavoratori impiegati nelle medesime attività”. Per la copertura dei costi di realizzazione del progetto viene impegnata una somma fino a 15 milioni nell’ambito degli stanziamenti 2024 della Missione13 (tutela della Salute).
La struttura di Settimo è quindi destinata a diventare il 74° ospedale pubblico nella Regione Piemonte, una notizia gradita al Collegio dei Liquidatori di Saapa, nelle persone del Dott. Luca Asvisio e del Dott. Alessandro Rossi. “Siamo soddisfatti del riconoscimento dell’importante lavoro assicurato da questo ospedale” – dichiarano – “e ringraziamo l’amministrazione regionale di aver intrapreso questo percorso”.